Il Ministro per gli Affari regionali oggi in visita presso il Consiglio regionale a Cagliari
AGENDA. “La specialità sarda è un po’ particolare, sia sotto l’aspetto delle competenze esclusive, che ricordano quelle delle regioni a statuto ordinario, sia su un’autonomia positiva molto inferiore a quella delle altre e con problemi da risolvere che vanno affrontati con un piano strategico ad hoc”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli giunto a Cagliari questa mattina per una visita al Consiglio regionale nella quale si è discusso della nuova legge sull’autonomia differenziata.
Per Calderoli “il principio di insularità è un punto di partenza, ma bisogna trasformarlo in fatti concreti”. L’esponente di Governo difende quindi il provvedimento: “Se una funzione che prima veniva svolta dallo Stato, che costa cento, viene trasferita a una qualunque regione che sia la Lombardia o la Calabria, e quei cento li spende la regione al posto dello Stato nulla cambierà per le altre regioni”.
Polemiche infine sulla mancata presenza dei consiglieri di minoranza all’incontro odierno. Il Ministro commenta con una battuta: “Il confronto si fa in due. Diversamente penso al film di Nanni Moretti: mi si nota di più se vengo o se non vengo”.
Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha poi consegnato al Ministro Calderoli la PL Nazionale, approvata all’unanimità nell’ultima seduta dell’Assemblea, sulla istituzione della circoscrizione Sardegna per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. “L’istituzione del collegio Sardegna separato da quello della Sicilia – ha detto Pais – è un atto di democrazia e di equa rappresentanza dei popoli. L’incontro di oggi è solo il primo di una lunga serie per costruire tutti insieme la strada che dobbiamo percorrere. Le riforme si devono fare però con l’aiuto di tutti anche, e soprattutto, con chi la pensa diversamente. La capacità del confronto sta alla base di un paese democratico. Chi non affronta il dialogo sbaglia sempre ed oggi se ne è avuta una dimostrazione”.