La Città Metropolitana di Cagliari annuncia l’importante intervento
L’area intorno all’agglomerato periurbano di Cortexandra a Sestu, adiacente alla ex SS 131, sta subendo un processo di forestazione per renderla più salubre e accogliente. Il progetto, realizzato dalla Città Metropolitana di Cagliari con un contributo di 500 mila euro dal Ministero della Transizione Ecologica, prevede la messa a dimora di 7300 nuove piante, tra cui ulivi, querce, carrubi e diverse specie arbustive come tamerici, ginepri, lentischi, ginestre, mirto e rosmarino.
L’obiettivo principale di questo intervento di forestazione è migliorare la qualità dell’aria e quindi la qualità della vita dei cittadini. La creazione di una cintura verde in un’area precedentemente priva di vegetazione, situata vicino a una strada ad alto traffico, mira a ridurre l’inquinamento atmosferico. Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha spiegato che “il progetto punta a modificare il paesaggio urbano in senso naturalistico e a promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, in cui la forestazione urbana rappresenta un elemento fondamentale”.
L’area oggetto del rimboschimento si estende su circa 4 ettari di terreno di proprietà comunale e si trova tra la ex SS 131 e via 8 Marzo 1908. Oltre alla messa a dimora delle piante, sono state realizzate un pozzo e un sistema di irrigazione a goccia, sono stati creati sentieri all’interno dell’area verde, è stata sistemata un’area parcheggio adiacente e è stata costruita una recinzione per garantire la sicurezza dei visitatori rispetto al traffico stradale. Il sito è già accessibile al pubblico e sarà utilizzabile per passeggiate e attività all’aria aperta.
Il progetto è parte di un ampio quadro di interventi di forestazione che la Città Metropolitana sta portando avanti in tutta l’area. La sindaca di Sestu, Paola Secci, si è detta “soddisfatta per l’iniziativa che mira a creare una cintura verde per migliorare la qualità dell’area e della vita del quartiere, fornendo spazi per il tempo libero e lo sport”.
L’assessora al Verde Pubblico, Roberta Argiolas, ha precisato che “il progetto include anche un piano di monitoraggio e manutenzione dei nuovi impianti per i prossimi 7 anni, al fine di garantire la corretta evoluzione delle specie piantate e ottenere un bosco urbano autosufficiente”.
Inoltre, l’intervento contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato all’organizzazione dell’evento EGOS Colloquium 2023, promosso dal Dipartimento CREA dell’Università di Cagliari e patrocinato dalla Città Metropolitana, che si terrà a Cagliari dal 6 all’8 luglio prossimi.