La conferenza stampa di questa mattina in cui gli esponenti del centrosinistra hanno espresso dissenso per il piano
La delibera del primo giugno adottata dalla Giunta regionale ha suscitato critiche da parte del gruppo Progressisti in Consiglio regionale. Il capogruppo Francesco Agus ha definito la delibera “assurda” in quanto mancano finanziamenti e il parere di legittimità del direttore generale della Sanità. Ha anche sottolineato la mancanza di coerenza nella suddivisione dei compiti, poiché viene assegnato ad Ares il compito di progettare gli ospedali nel Sud Sardegna, mentre alla Asl di Sassari e all’azienda universitaria di Sassari viene affidata la responsabilità per quelli nel Nord.
Secondo Agus, questa delibera avrà “un costo che si ripercuoterà sulla salute dei cittadini, poiché gli ospedali interessati sono già oggetto di un piano di investimenti di 159 milioni di euro, di cui 65 milioni sono destinati alla nuova piastra tecnologica del Brotzu”. E ancora: “Esiste il rischio che tutto si fermi e che le risorse vadano perse. Le risorse finanziarie per il nuovo stadio del Cagliari potrebbero sparire, in quanto comprese nello stesso accordo di programma”.
Massimo Zedda ha sottolineato che “potrebbe esserci un’altra maggioranza domani ed è incredibile che progetti strategici e di lunga durata vengano presentati senza alcuna condivisione”. I consiglieri comunali di Cagliari, Matteo Massa e Francesca Ghirra (anche deputata) hanno parlato di uno “smacco intollerabile alla città”.