La Regione Sardegna investe 40 milioni di euro per stimolare lo sviluppo imprenditoriale nei comuni con meno di 3.000 abitanti
La Regione Sardegna ha annunciato una nuova iniziativa per contrastare lo spopolamento nei piccoli comuni. Questa misura, che prevede un investimento complessivo di 40 milioni di euro, mira a incentivare lo sviluppo imprenditoriale e a sostenere la crescita dei comuni con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti al 31 dicembre 2020.
Il progetto, gestito dalle Camere di Commercio sarde, offre incentivi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività o unità locali, o per il trasferimento di aziende esistenti nei territori dei comuni eleggibili. Le risorse disponibili saranno distribuite tra le tre Camere di Commercio dell’isola (Cagliari-Oristano, Sassari e Nuoro), in base al numero di domande presentate nei rispettivi territori di competenza.
Gli incentivi sono quantificati in 15.000 euro per l’apertura di una nuova attività o unità locale, o per il trasferimento di un’azienda nel territorio oggetto dell’agevolazione. Questa cifra aumenta a 20.000 euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento dell’azienda o dell’attività comporti un incremento dell’occupazione.
Le domande per accedere a questi incentivi dovranno essere presentate attraverso la piattaforma Restart entro il 15 luglio. Questa iniziativa rappresenta un passo importante nella lotta contro lo spopolamento in Sardegna, offrendo un sostegno concreto alle piccole imprese e incentivando lo sviluppo economico nei comuni più piccoli.