Il ceppo batterico isolato non è tra quelli responsabili delle maggiori epidemie di colera.
Nella regione della Sardegna, un caso di colera ha recentemente sollevato preoccupazioni. Tuttavia, le autorità sanitarie hanno rassicurato la popolazione, affermando che il ceppo batterico isolato non appartiene a quelli responsabili delle maggiori epidemie di colera. Questo caso, il primo dal 1973, è stato gestito in modo efficace dal sistema sanitario regionale.
L’assessore alla Sanità, Carlo Doria, ha confermato che l’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato la negatività del campione ai ceppi 01 e 0139, tipicamente associati alle epidemie di colera. Questa notizia positiva arriva in un momento in cui il sistema sanitario regionale ha dimostrato la sua competenza e tempestività, già evidenti durante la pandemia di Covid-19.
Il paziente affetto da colera è un pensionato di 71 anni residente ad Arbus. Nonostante le preoccupazioni iniziali, non sono stati riscontrati contagi tra i familiari dell’uomo o tra le persone che lo frequentano abitualmente. Tuttavia, queste persone continuano ad essere sottoposte a monitoraggio come misura precauzionale.
Il pensionato è attualmente ricoverato nel reparto Infettivi dell’ospedale Santissima Trinità e si trova sulla via della guarigione. Questo caso ha messo in luce l’efficacia dei servizi di igiene pubblica delle Asl di Cagliari e del Medio Campidano, che hanno condotto scrupolose indagini e monitoraggi, e dell’Aou di Cagliari, che per prima ha identificato il patogeno.
per Approfondimenti CagliariTomorrow.