La richiesta è stata portata all’attenzione dell’esponente della Giunta
Confartigianato Imprese Sardegna ha incontrato l’Assessore Regionale all’Artigianato, Gianni Chessa, per chiedere un finanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro destinato alle imprese artigiane che sono rimaste escluse dal bando 2023 della “Legge 949”, nota come “legge artigiana” della Sardegna.
L’Associazione ha evidenziato che “i 14 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per il bando sono stati esauriti in poche ore, lasciando senza contributi diverse centinaia di imprese che avevano effettuato investimenti per oltre 10 milioni di euro. Queste imprese avevano aspettative importanti nel ricevere il finanziamento per sostenere la loro crescita economica”.
Confartigianato Sardegna ha sottolineato come l’Assessorato all’Artigianato e al Bilancio abbiano messo a disposizione del settore oltre 71 milioni di euro in quattro anni, finanziando oltre 3.000 aziende con contributi medi tra 18.000 e 25.000 euro. Questo finanziamento ha avuto un effetto positivo sulla crescita economica e ha beneficiato anche altre categorie produttive e di servizi. L’Associazione ha inoltre ribadito che la Legge 949 è stata molto apprezzata dagli artigiani, rappresentando una delle poche opportunità concrete di sviluppo per il settore dopo anni di difficoltà.
Confartigianato Sardegna ha lanciato un appello alle forze politiche della Sardegna per “collaborare e rifinanziare la Legge degli artigiani con i 10 milioni di euro mancanti, in modo da supportare le imprese rimaste fuori dal bando e garantire uno strumento agile e concreto per le piccole e medie imprese artigiane”.
La Legge 949 ha previsto un fondo perduto fino al 40% e l’abbattimento dei costi di interesse, contribuendo alla crescita delle imprese artigiane isolane attraverso il finanziamento di diverse attività come la costruzione o ristrutturazione di fabbricati, l’acquisto di macchinari e veicoli commerciali, l’ampliamento di terreni e la costruzione di fabbricati produttivi, tra gli altri.