CAGLIARI – Il cancello della primaria di via Stoccolma è adornato da un simbolo di lutto che non passa inosservato: un nastro nero sventola in segno di tristezza e protesta. L’istituzione si prepara ad accogliere il nuovo anno scolastico, ma l’edificio, da tempo inagibile, rimarrà chiuso. Quando la campanella suonerà all’unisono in tutte le scuole lunedì alle 8.15, in via Stoccolma sarà il silenzio più totale.
Purtroppo, l’ultima speranza di poter continuare le lezioni senza una sede alternativa è svanita quando la Protezione Civile ha informato il Comune che occorrono sei giorni lavorativi per allestire le tende temporanee che sostituiranno provvisoriamente le aule. La situazione è critica, e il futuro dell’istruzione in questa zona è incerto.
La decisione di adornare il cancello con un nastro nero è un segno tangibile del profondo affetto che la comunità ha per la loro amata scuola. È anche un richiamo al fatto che bisogna affrontare con urgenza la situazione precaria delle strutture scolastiche in modo che i giovani studenti possano godere dell’educazione e dell’istruzione che meritano. La speranza è che questa forma di protesta pacifica possa attirare l’attenzione delle autorità locali e nazionali.