La Chiesa di San Pietro ad Assemini ha aperto le sue porte per rendere omaggio ad Alessandro Sanna, uno dei quattro giovani tragicamente scomparsi nell’incidente di viale Marconi.
L’edificio sacro era colmo di persone, non solo residenti di Assemini ma anche da Decimomannu, dove il padre di Alessandro è impiegato e dove lui e suo fratello Umberto hanno trascorso parte della loro vita scolastica.
Molti erano presenti anche da Elmas, tra cui i compagni di squadra di calcio della Frassinetti e numerosi amici. Alessandro, sempre sorridente e amichevole, aveva stretto legami con molti nel corso della sua breve esistenza. Al suo arrivo, un corteo di motociclette e scooter lo ha accompagnato, mentre all’interno della Chiesa erano pronti palloncini bianchi in suo onore.
Parallelamente, a Cagliari, si svolgeva la cerimonia di saluto a Najibe Zaher, l’altra giovanissima vittima dell’incidente.
La squadra di calcio “ASD Frassinetti Elmas“, in cui Alessandro giocava, ha espresso il suo cordoglio con un post su facebook, mentre la foto del giovane calciatore era accompagnata da messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti.
Alessandro, affettuosamente chiamato “Sdrino” dagli amici, è scomparso insieme a Najibe Zaher, Simone Picci e Giorgia Banchero, tutti troppo giovani.