Gli ospedali in Sardegna affrontano una significativa carenza di personale infermieristico, con una mancanza di circa 600 professionisti.
La principale causa di tale discrepanza risiede nella diminuzione dell’attrattività della professione infermieristica. Le ragioni includono orari di lavoro estenuanti, remunerazioni non adeguate, e una riduzione delle competenze professionali. Recentemente, alcuni professionisti hanno ottenuto un risarcimento per queste difficoltà.
Questa problematica ha avuto come conseguenza una diminuzione delle iscrizioni ai corsi universitari correlati e un aumento delle dimissioni da parte degli infermieri sotto contratto. Molti stanno anche optando per opportunità lavorative in nazioni estere che offrono migliori condizioni sia economiche che professionali. In risposta a questa carenza, in diverse regioni italiane, esiste un’accelerazione verso l’assunzione di professionisti stranieri, come evidenziato dal recente accordo tra il Ministro della Sanità Schillaci e l’India.
Diego Murracino, rappresentante regionale del sindacato Nursing Up, sottolinea la gravità della situazione: “La carenza di personale varia tra 500 e 600 infermieri.
Gli ospedali in Sardegna sono tra i più colpiti in Europa. Ovviamente, gli ospedali principali, come quelli a Cagliari e Sassari, affrontano sfide più imponenti rispetto a quelli nelle zone meno centrali”.