In un’ampia operazione condotta dai Carabinieri del Ros tra Sardegna, Lombardia e Piemonte, ben 31 persone sono state sottoposte a ordinanza di custodia cautelare, tra cui spicca l’ex assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia. Questo provvedimento, emanato dal Tribunale di Cagliari, è motivato da una serie di accuse gravi, tra cui associazione di stampo mafioso, associazione segreta, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso d’ufficio, peculato, corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio.
Questo gruppo criminale operava in vari settori, con un particolare focus su agricoltura e sanità, sfruttando connessioni privilegiate all’interno dell’amministrazione pubblica. Tra gli episodi contestati, si segnala la partecipazione alla latitanza dell’ex boss Graziano Mesina. Tra gli arrestati figura anche Tonino Crissantu, nipote dell’ex bandito, evidenziando ulteriormente la profondità delle connessioni all’interno di questo gruppo criminale. Nell’operazione sono state sequestrate poi munizioni, consistenti somme di denaro in contanti e oltre 130 chili di marijuana.