Le preoccupazioni riguardo alla prevista riduzione di fondi per i Comuni sardi, nell’ambito della Riprogrammazione dei Fondi del Pnrr, continuano a crescere. A seguito delle manifestazioni dei Sindaci e delle prese di posizione del Consiglio delle Autonomie locali, ora l’Asel, rappresentante di tutti gli enti locali della Sardegna, esprime la sua preoccupazione.
Rodolfo Cancedda, Presidente dell’Asel – Associazione Sarda Enti Locali, ha inviato due comunicazioni ufficiali sia alla Regione che all’Anci Sardegna, sollecitando un incontro urgente tra la Regione e gli Enti locali, una Convocazione della Conferenza Permanente Regione – Enti Locali, al fine di collaborare per il bene dei Comuni sardi, che risentono pesantemente di queste riduzioni.
Le due aree maggiormente colpite da questa riallocazione di risorse, decisa a livello europeo, sono: i progetti per garantire la sicurezza del territorio e l’ottimizzazione energetica dei comuni, e le iniziative per la rigenerazione urbana e la lotta contro il degrado sociale. Cancedda, rivolgendosi al Presidente della Giunta Christian Solinas e all’Assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino, sottolinea che le decisioni prese a livello europeo sono inaccettabili.
Cancedda, rivolgendosi alle Associazioni degli Enti Locali, ha affermato che non è possibile rimanere in silenzio di fronte a questa situazione ed è doveroso far sentire la voce, affinché sia la Regione sia il Governo intervengano per proteggere le esigenze di crescita economica e sociale delle comunità sarde.