Nel quadro dell’inchiesta “Monte Nuovo“, emergono ulteriori sviluppi che sollevano l’ipotesi del coinvolgimento dei Servizi Segreti nella divulgazione di informazioni riservate.
Questo caso, che risale a tre anni fa, ha svelato l’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) e dal ROS dei Carabinieri riguardo ai presunti legami tra la criminalità barbaricina e gli esponenti della politica. Uno degli elementi chiave dell’indagine riguarda la partecipazione di alcune persone agli “spuntini” con alcuni dei 31 individui arrestati.
Secondo l’ipotesi degli Investigatori della DDA, uno di questi partecipanti avrebbe avuto rapporti molto stretti con membri di agenzie informative e di sicurezza. I sospetti dell’Antimafia sono emersi inizialmente durante le intercettazioni telefoniche.
L’indagine continua a svolgersi, con l’obiettivo di far luce su questa intricata rete di relazioni e di determinare eventuali responsabilità.
