Nel corso dei prossimi mesi, la Regione Sardegna si prepara ad affrontare una significativa riduzione delle rotte aeree operate da Ryanair, il vettore low-cost.
A partire da novembre, ben 17 collegamenti aerei verranno interrotti, con ulteriori previsioni di riduzione delle frequenze dei voli in arrivo.
Questo depotenziamento riguarda specificamente le rotte che collegano la Sardegna a importanti città italiane ed europee, tra cui Roma, Milano Malpensa, Bergamo, Catania, Napoli, Venezia e Bruxelles. Queste rotte, precedentemente servite dalla Compagnia Aerea, subiranno una significativa diminuzione dell’offerta.
Allo stesso tempo, si è verificato un braccio di ferro tra Ryanair e il Governo riguardo al tetto alle tariffe, una questione ancora irrisolta. Nonostante gli sforzi per limitare l’incremento delle tariffe, sembra che questa misura sia rimasta finora senza applicazione pratica.
Il risultato di questa riduzione delle rotte è già visibile negli aeroporti sardi. A Cagliari, il tabellone dei voli subirà una riduzione significativa, con una riduzione quasi del 50% delle rotte disponibili. Ad Alghero, il numero di voli operati dalla low-cost si limiterà a soli cinque collegamenti.
Questa situazione sta generando preoccupazione tra i viaggiatori e le Autorità Locali, che temono un impatto negativo sull’accessibilità della Sardegna e sull’economia locale.