Sono particolarmente inquietanti i numeri legati alle aggressioni sessuali in Sardegna nell’ultimo anno. Nel 2022 si contano infatti 21 episodi, segnando un drammatico aumento del 40% rispetto ai 15 dell’anno antecedente. L’isola ha registrato una preoccupante crescita dei reati perpetrati ai danni di bambini e adolescenti, con 162 episodi segnalati (+4% rispetto all’anno precedente).
E’ allarme per i dati che emergono da un’analisi dettagliata condotta dalla polizia di Stato, contenuti nel rapporto “Indifesa 2023” di Fondazione Terre des Hommes, pubblicato in previsione della Giornata Mondiale dedicata a bambine e ragazze, che si celebra l’11 ottobre.
A questi si sommano i casi di violenza sessuale in circostanze aggravate, che ammontano a 23 nel 2022, mostrando una crescita del 5% rispetto ai 22 del 2021. Altre forme di reato hanno visto un raddoppio dei casi, come l’abuso attraverso strumenti di correzione (10 casi), sfruttamento della prostituzione minorile (4 episodi) e induzione alla corruzione di giovani (2 casi). D’altra parte, si è notata una diminuzione nelle violazioni legate all’assistenza familiare, che sono scese del 72% (da 18 a 5 episodi), e nei casi di sottrazione di persone vulnerabili, calate del 50% (da 12 a 6).
La tipologia di reato maggiormente segnalata riguarda, invece, il maltrattamento tra familiari e conviventi, con una lieve crescita del 2%, mantenendosi a 57 episodi.