Tensioni persistenti presso l’Istituto Penitenziario di Uta, dove le condizioni lavorative per gli addetti del settore si stanno aggravando giorno dopo giorno.
Recentemente, un recluso, precedentemente detenuto a Perugia sotto una misura di sicurezza rafforzata, regime del 14-bis, ha creato scompiglio, con comportamento aggressivo verso il personale.
La fonte di queste informazioni è Luca Fais, Rappresentante Regionale della Sardegna del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Questo recluso, già conosciuto per i suoi comportamenti turbolenti a Perugia, dove in passato era stato responsabile di diverse aggressioni alle Forze dell’Ordine, è riuscito a lasciare la sua cella manipolando il meccanismo di chiusura. Una volta nel passaggio principale dell’ala, armato di un oggetto appuntito, un bastone, ha aggredito gli Agenti di Guardia, causando loro lesioni significative, in particolare a mani e testa.
Fais, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) per la Sardegna, chiede fortemente che l’Amministrazione intervenga tempestivamente sulla questione, con l’obiettivo di garantire un ambiente di lavoro sicuro e tranquillo per tutti gli addetti del Settore Penitenziario dell’Isola.