Nella vasta Operazione contro la pedopornografia online, denominata “Lucignolo”, è emerso il coinvolgimento di un residente di Quartu Sant’Elena. L’uomo di 45 anni di Quartu è al centro delle indagini relative all’operazione “Lucignolo“, avviata dalla Polizia Postale, mirata a contrastare la pedofilia sul web.
Le accuse rivolte all’uomo comprendono il possesso e la condivisione in rete di immagini e video di natura pedopornografica. Durante le indagini, sono stati eseguiti controlli presso la sua residenza e svariati dispositivi elettronici sono stati sequestrati per ulteriori analisi da parte degli esperti in sicurezza cibernetica.
La maxi operazione “Lucignolo” ha portato alla luce 24 individui sospettati, con il 45enne di Quartu Sant’Elena tra loro.
Questo maxi intervento della Polizia Postale è stato condotto su larga scala, non solo in Sardegna, si è esteso, infatti, in maniera congiunta anche a molte altre regioni italiane, tra cui Piemonte, Liguria, Veneto, Toscana, Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e Lazio. Le indagini in corso hanno già portato all’arresto di 3 persone.
Le prove raccolte finora suggeriscono che il residente di Quartu Sant’Elena fosse coinvolto attivamente nel circuito di condivisione di materiale pedopornografico online.