La storica celebrazione della Malvasia a Settimo San Pietro dà il benvenuto alla sua dodicesima edizione. Oggi, gli appassionati del vino hanno l’opportunità di partecipare ad un concorso esclusivo presso l’imponente Casa Dessy. Al centro dell’attenzione, 14 pregevoli varietà di Malvasia locali, orgogliosamente presentate dai loro produttori.
L’essenza della Malvasia di Settimo San Pietro non è solo un piacere per il palato, ma un’esperienza da condividere. Se siete amanti degli aperitivi, la versione secca di questo vino, abbinata a salumi e formaggi, non vi deluderà. Mentre per gli amanti dei dessert, la sua variante liquorosa si sposa meravigliosamente con i dolci sardi a base di mandorle.
Questa edizione offre una sorpresa: l’invito a scoprire e apprezzare la Malvasia in abbinamento ai piatti tradizionali proposti nei magasinus locali.
Un gruppo selezionato di sommelier, avrà l’arduo compito di giudicare questi vini, basandosi su criteri di valutazione sensoriale. Data l’elevata qualità della Malvasia locale, scegliere i migliori sarà una sfida. E, per garantire imparzialità, ogni bottiglia sarà identificata solo da un numero, senza alcun riferimento al produttore.
Al culmine del concorso, una discussione coinvolgente tra sommelier e viticoltori avrà luogo, con la moderazione di Michela Seu. E per un tocco di cultura locale, ci sarà un intermezzo poetico in lingua sarda.
Nel frattempo, la festa continua con degustazioni, delizie gastronomiche, visite ai magasinus e alle abitazioni tradizionali, giochi per bambini e non, tornei di biliardino, il tutto allietato da musica, come quella del Coro Polifonico Serpeddì di Sinnai o il Concerto di Percussioni Drum Circle, mostre artigianali, balli itineranti con l’Associazione Musicale di Muravera Giuseppe Verdi Street Swing Rock e molto altro. Per facilitare l’accesso, sono state predisposte misure per regolare il traffico e indicare le aree di parcheggio disponibili.
Il Programma completo al sito: www.festadellamalvasia.it
