Costa Rei e Feraxi, accomunate da una pessima usanza, così come tante spiagge sarde. Quest’estate, i turisti avevano asportato circa 400 chili di sabbia, conchiglie e ciottoli dalle spiagge.
Un’operazione di recupero è stata recentemente messa in atto, grazie agli sforzi della compagnia barracellare di Muravera, guidata dal comandante Daniele Battaglia. Questi 400 chili di materiale precedentemente sottratti sono stati sequestrati all’aeroporto di Cagliari-Elmas e ora sono stati restituiti alle spiagge di Costa Rei e Feraxi.
La quantità di materiale rubato non comprendeva solo sabbia, ma anche conchiglie e pietre. Alcuni turisti, nonostante il divieto di asportazione, avevano persino lasciato scritte, disegni e, in alcuni casi, avevano “decorato” queste pietre con i colori dei loro paesi di origine. Questo comportamento ha sollevato numerose critiche tra gli amanti della natura e le autorità locali, che hanno deciso di intervenire.
I materiali oggetto di queste “performance” pseudo-artistiche non sono stati semplicemente restituiti alle spiagge. Il comandante del barracelli di Muravera ha dichiarato che saranno resi disponibili alle scuole per progetti futuri. Questo rappresenta un’iniziativa che promuove la consapevolezza ambientale e l’importanza della tutela delle risorse naturali, educando le giovani generazioni a rispettare e preservare la bellezza delle spiagge sarde.