Contenuti manipolati con l’immagine di Giorgia Meloni: inizio processo per due residenti di Sassari
Si aprirà presto un processo davanti al Tribunale di Sassari per due individui di Sassari, accusati di aver creato e diffuso video inesatti e diffamatori, utilizzando l’immagine della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Questi materiali sono stati generati attraverso l’uso avanzato della tecnologia deepfake. Tale tecnologia, sfruttando l’intelligenza artificiale, permette la modifica e la sovrapposizione di immagini facciali o corporee in scenari differenti rispetto all’originale.
L’episodio risale al 2021, e i principali sospettati di questa infausta storia sono un duo padre-figlio di Sassari, di 72 e 39 anni. Furono inizialmente accusati di diffamazione in relazione all’incidente.
Maria Paola Asara, la pubblica accusa, ha precedentemente descritto tali contenuti come di “netta volgarità” nel decreto emesso lo scorso anno nei confronti dei due individui.
La denuncia originale portò alla costituzione di un’inchiesta da parte della Polizia postale di Roma, basata sulla segnalazione effettuata dalla stessa premier Meloni, che all’epoca rappresentava Fratelli d’Italia in parlamento.
Grazie a una collaborazione internazionale e alle indagini della Polizia, gli autori furono individuati a Sassari. Queste indagini hanno anche permesso di riconoscere l’utente del sito statunitense responsabile dell’upload dei video in questione.
Ulteriori indizi sono stati raccolti durante una perquisizione eseguita dalla Polizia postale locale presso la residenza dei sospettati. L’operazione ha portato al sequestro di apparecchiature informatiche legate al caso.