I Sindaci dell’Isola contestano i tagli di un miliardo, l’Associazione dei Comuni (ANCI) suona la campana d’allarme: «Tagli mettono in pericolo l’istruzione e la mobilità». Giuseppe Fasolino, Assessore regionale al Bilancio, sostiene: «Sosteniamo pienamente i sindaci».
Gli amministratori locali dell’Isola esprimono forte preoccupazione a causa dei drastici riduzioni previsti dalla recente Manovra finanziaria proposta dal governo.
Si tratta di un ridimensionamento di un miliardo di euro nell’arco di cinque anni, compresi tra il 2024 e il 2028. Questo decremento, risultato di una revisione della spesa pubblica e di minori trasferimenti, potrebbe compromettere settori essenziali come l‘educazione e i trasporti.
Emiliano Deiana, rappresentante dell’ANCI in Sardegna, sottolinea che tale decisione è “inammissibile” e rappresenta un “errore grave”. Al contempo, l’Assessore Fasolino, ponendosi al fianco degli amministratori locali, ribadisce: «La nostra Regione appoggia le istanze dei Comuni. Non è giusto che siano sempre le autorità locali a sopportare i tagli più significativi».