Nella mattina di ieri, presso il cimitero comunale di Elmas, è stata commemorata l’alluvione tragica del 26 ottobre 1946. Questo evento, noto come “Sa notti de s’unda” (la notte dell’onda), ha segnato un triste capitolo nella storia del paese, portando alla perdita di 21 vite umane.
Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato il Parroco, gli studenti, le associazioni locali, gli anziani della Consulta, i consiglieri comunali, numerosi cittadini e le autorità civili e militari. La Sindaca Maria Laura Orrù ha preso la parola, rivolgendo un appello alla comunità affinché mantenga viva la memoria di quel tragico giorno attraverso le parole e i pensieri.
“Elmas ricorda con grande cordoglio e un profondo senso di memoria coloro che persero la vita in quella terribile notte” ha dichiarato la Sindaca. “Come comunità, amministrazione e singoli cittadini, dobbiamo impegnarci affinché il sacrificio di queste persone non sia mai dimenticato né ripetuto. Il cambiamento climatico e altri fattori ci costringono a riflettere seriamente sulla gestione responsabile del nostro territorio. La prevenzione, la conservazione e la protezione dell’ambiente devono essere insegnamenti tratti dalla nostra storia. Dedichiamo un pensiero speciale e pieno di affetto alla comunità di Sestu, che condivide con noi questo ricordo tragico”.
Uno dei momenti più toccanti e significativi dell’evento è stato rappresentato dalle testimonianze di coloro che hanno vissuto direttamente quella tragica alluvione. L’amministrazione comunale ha espresso la sua sincera gratitudine per queste preziose testimonianze, che costituiscono un patrimonio condiviso di tutta la comunità. La commemorazione sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria di tali eventi storici per assicurare che tragedie simili non si ripetano in futuro.