Il Consorzio per la tutela dell’Agnello di Sardegna IGP (CONTAS) è stato recentemente riconosciuto come il primo consorzio di carni ovine in Europa per fatturato, con un impressionante giro d’affari di 44 milioni di euro. Questi dati sono emersi durante l’assemblea generale dell’organizzazione tenutasi a Borore, a cui hanno partecipato il Consiglio di amministrazione, i delegati regionali e rappresentanti di associazioni di categoria, tecnici e ricercatori di agenzie e dell’Università.
Alessandro Mazzette, direttore del Consorzio, ha spiegato che le quotazioni del latte e l’adozione di migliori tecniche di alimentazione hanno contribuito alla resilienza degli allevamenti in Sardegna. L’analisi dei dati dell’ufficio Ricerca e Sviluppo del CONTAS ha mostrato che il numero di capi non ha subito riduzioni significative negli ultimi anni, e la riduzione registrata nella Banca Dati Nazionale è stata principalmente dovuta all’allineamento dei registri aziendali ai sistemi digitali.
L’assemblea ha offerto anche l’opportunità di presentare progetti in corso e risultati. Uno dei progetti, denominato “Green Sheep” e presentato dalla ricercatrice Maria Gabriella Serra di Agris, si concentra sulla riduzione delle emissioni di gas serra negli allevamenti ovini da latte. Un altro progetto, presentato da Andrea Massidda, amministratore delegato di BsGreen, certifica i prodotti di una filiera che persegue l’azzeramento delle emissioni, in collaborazione con l’Università di Sassari.
Il Consorzio sta anche cercando di ampliare la sua presenza sui mercati internazionali, in particolare in Francia e nei mercati arabi grazie alla certificazione Halal. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati presentati risultati di sperimentazioni sull’allevamento dell’agnellone pesante, ottenuto dall’incrocio industriale della pecora sarda.
Inoltre, il Consorzio sta lavorando a un progetto che mira a fornire un’approccio univoco all’alimentazione di tutti gli agnelli pesanti attraverso centri di raccolta e la Daga carni. Questo consentirebbe di ottenere un prodotto uniforme con caratteristiche uniche, con un’attenta strategia commerciale.
Il ruolo della comunicazione è stato enfatizzato da Martha Pulina, titolare dell’agenzia di comunicazione Narame, che ha sottolineato l’importanza di trasmettere correttamente le informazioni attraverso i social network e l’analisi dei dati. Il Consorzio sta già perseguendo quest’obiettivo con successo, raggiungendo 25.000 utenti sui social network nell’ultimo anno, i quali hanno successivamente visitato il sito web del Consorzio.