A Cagliari un dipendente di un’azienda privata guadagna in media a fine anno 4.189 euro lordi in più rispetto a un collega di Nuoro. Nel capoluogo regionale, infatti, lo stipendio medio nel settore privato è di 17.527 euro lordi annui. Comunque di 4.341 euro al di sotto della media nazionale. Peggio di Nuoro, in Italia, i dipendenti privati sono pagati a Cosenza, Trapani e Vibo Valentia.
E’ quanto emerge dal confronto sulle retribuzioni medie lorde nel settore privato operato dalla Cgia di Mestre. Che evidenzia come sulle più basse retribuzioni incida anche la scarsità, sull’Isola, della contrattazione di secondo livello. Quella, cioè, che si aggiunge ai contratti collettivi nazionali. A giugno 2023 in Sardegna solo 91 imprese ne hanno uno. Di questi contratti di secondo livello, 83 sono aziendali e 8 territoriali.
Una carenza che infatti si mostra sull’esiguità delle retribuzioni in tutta l’Isola. Nella provincia di Oristano lo stipendio lordo medio annuo nel settore privato è di 15.595 euro; a Sassari di 14.916 euro.
A Milano, dove ci sono le retribuzioni più alte d’Italia (ma dove anche il costo della vita è altissimo), un dipendente del settore privato guadagna in media 31.202 euro, pari a 13.675 euro in più di Cagliari e il doppio di Sassari e Oristano.