Uno studio realizzato nel 2021 sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione in Italia ha evidenziato come la Sardegna avesse un indicatore più elevato rispetto alla media registrata nel Mezzogiorno, collocandosi al quinto posto tra le regioni italiane.
Una spinta all’innovazione della pubblica amministrazione nell’Isola, soprattutto per i Comuni, arriva con l’attuazione dei programmi del Pnrr finanziati con la misura sulla digitalizzazione, sicurezza e innovazione nella PA (Missione 1, componente 1), con circa 2 miliardi di euro in favore delle Amministrazioni pubbliche territoriali.
Gli avvisi, pubblicati nel corso del 2022, erano rivolti prevalentemente ai Comuni, che ai primi mesi del 2023 hanno ricevuto risorse di poco inferiori a 1,7 miliardi di euro, pari a oltre il 93 per cento dei finanziamenti concessi. Solamente una parte residuale dei finanziamenti è
stata invece devoluta alle scuole e agli altri enti.
Le pubblica amministrazione della Sardegna hanno ottenuto complessivamente fondi per 45,8 euro pro capite, un valore sensibilmente più elevato rispetto alla macroarea Mezzogiorno e Isole (32,5 euro pro capite). Un dato che riflette anche una più elevata quota di finanziamento delle domande presentate, pari in regione a oltre il 92 per cento delle somme richieste a fronte di un valore inferiore rispettivamente.
Soprattutto i Comuni sardi hanno ottenuto fondi per i loro progetti di digitalizzazione, notevolmente superiore al dato medio nazionale e del Mezzogiorno. L’ammontare dei finanziamenti per l’innovazione tecnologica delle scuole risulta invece in linea con il dato nazionale.