Le speranze di oltre 4.000 studenti dell’Università di Cagliari sono state infrante quando è emerso che non riceveranno la tanto necessaria borsa di studio. Recenti graduatorie pubblicate sul sito dell’Ersu hanno rivelato che solamente 2.708 richiedenti, corrispondenti al 38% di coloro che soddisfano i requisiti di merito e reddito, hanno ottenuto il beneficio.
Questo scenario ha suscitato una giusta preoccupazione tra studenti e rappresentanti politici. Il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, Francesco Agus, ha dichiarato che la situazione è inaccettabile, poiché molti studenti saranno costretti a rinunciare o interrompere il loro percorso di studi a causa della mancanza di supporto finanziario.
L’Ersu ha sostenuto che le graduatorie saranno aggiornate in seguito al trasferimento delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Fondo Integrativo Statale. Tuttavia, secondo i Progressisti, tali spiegazioni non sono accettabili. Essi hanno evidenziato che le risorse per le borse di studio provengono da finanziamenti regionali e dalla partecipazione dello Stato, i quali, al momento, non hanno ancora fornito una tempistica certa per il trasferimento delle risorse, generando incertezza per gli studenti in attesa. La situazione mette in evidenza la necessità di garantire una solida pianificazione e un adeguato supporto finanziario per gli studenti universitari.