Nell’Università di Cagliari, oltre 4.000 studenti che rispettano i criteri di merito e reddito non hanno ricevuto le borse di studio, nonostante la lista di idonei pubblicata recentemente dall’ente Ersu mostri solo un 38% di beneficiari. Questa situazione ha suscitato le preoccupazioni del gruppo politico dei Progressisti. Francesco Agus, leader del gruppo nel Consiglio regionale, sottolinea che molti studenti potrebbero non essere in grado di iniziare o proseguire la loro formazione.
La giustificazione dell’Ersu riguarda l’attesa delle risorse provenienti dal Pnrr e dal Fondo integrativo statale. Tuttavia, i Progressisti mettono in evidenza che queste risorse, analogamente all’anno precedente, non sono ancora state trasferite e la loro erogazione rimane incerta.
Data la crescente pressione finanziaria, come l’aumento degli affitti a Cagliari e altre spese essenziali, Agus sottolinea la crescente difficoltà per le famiglie sarde, accentuata dal crescente numero di domande di borse di studio.
Francesca Ghirra, deputata, insiste sull’importanza di un’azione immediata e sull’urgente trasferimento delle risorse. Critica anche il ritardo dello scorso anno, quando le risorse sono state trasferite solo a marzo, e sottolinea l’importanza di non ignorare le esigenze degli studenti.
Per risolvere il problema, i Progressisti suggeriscono una variazione di bilancio per finanziare immediatamente le borse di studio. Questa proposta è supportata anche dal Pd. Roberto Deriu, consigliere regionale, esorta la Regione a garantire il supporto a tutti gli studenti idonei e a rompere il ciclo di ritardi nella concessione delle borse di studio, sottolineando l’importanza di questa assistenza per la prosecuzione degli studi degli universitari.