L’uomo, in possesso di documentazione contraffatta, avrebbe acquisito il diritto di residenza e avrebbe esercitato la professione in maniera autonoma, essendo a capo di imprese da lungo tempo inserite nel mercato dell’edilizia e del commercio internazionale. Queste attività sarebbero state inaugurate grazie a finanziamenti ottenuti mediante l’uso di una falsa identità. In realtà, l’individuo in questione è un cittadino ucraino che ha messo piede in terra sarda nell’anno 2009.
Le ragioni dietro la sua decisione di alterare così profondamente la propria identità sono ancora avvolte nel mistero, e attualmente sono oggetto di indagine da parte delle Autorità Competenti. Durante le perquisizioni, sono stati scoperti tre passaporti lituani contraffatti, di cui uno ancora apparentemente valido, e due patenti lituane che sembravano autentiche e ancora in corso di validità. Questi documenti contenevano i dati personali che l’uomo aveva utilizzato per entrare in Italia. Con questa identità, aveva ottenuto tutti i documenti necessari per vivere come un cittadino italiano, assumendo di fatto una nuova identità.
La Procura di Cagliari ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto dell’individuo, per direttissima. L’inchiesta è ancora in corso per determinare la vera identità e storia dell’uomo.
