Una serata al Teatro Lirico di Cagliari vede la platea vuota e la musica interrotta: protestano i lavoratori precari. Questi dipendenti, in attesa di una stabilizzazione tramite un concorso pubblico, hanno deciso di aderire allo sciopero, bloccando così lo spettacolo di Mefistofele.
La protesta prende forma con un flash mob e un presidio di protesta da parte degli orchestrali proprio davanti alla biglietteria del teatro. Secondo i sindacati, i colloqui con la Fondazione non hanno prodotto risultati soddisfacenti, evidenziando una mancanza di soluzioni rispetto alle problematiche sollevate in incontri precedenti.
Il sovrintendente del Teatro Lirico, Nicola Colabianchi, ha definito l’iniziativa come “incomprensibile”, sottolineando gli sforzi dell’azienda nel rispettare gli accordi presi. Colabianchi ha espresso la sua preoccupazione sull’impatto dello sciopero non solo sulla gestione culturale ma anche sui cittadini che contribuiscono tramite le tasse e sugli abbonati.
La manifestazione dei lavoratori precari è destinata a continuare fino a quando le questioni al centro della vertenza non saranno affrontate e risolte.