I Progressisti hanno presentato oggi una proposta di legge che mira a introdurre, in via transitoria, l’articolo 8 già nel corso delle elezioni del 2024. Tale proposta vuole sostenere tramite legge ciò che il Campo largo, rappresentato dalla candidata Alessandra Todde (M5S), non ha accettato di fare: le primarie. Questa decisione ha portato il partito di Massimo Zedda a sostenere l’entrata in campo di Renato Soru.
La proposta dei Progressisti, però, richiederebbe una discussione in Aula con una procedura d’urgenza prevista dall’articolo 102 del regolamento del Consiglio regionale. Tuttavia, ciò è subordinato all’accordo di tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione.
Luciano Uras, ex parlamentare dei Progressisti, ha sottolineato oggi che “coloro che non acconsentiranno alla procedura d’urgenza dovranno assumersi tutte le responsabilità”. Secondo Uras, l’approvazione del principio del ricorso alle primarie per la scelta dei candidati risolverebbe le problematiche di tutti gli schieramenti politici, non solo del centrosinistra.
Massimo Zedda ha evidenziato che il Consiglio è tenuto a prendere una posizione, altrimenti si correrebbe il rischio di portare in tribunale le prossime elezioni regionali. Zedda ha sottolineato che “qualsiasi cittadino sarebbe legittimato a presentare ricorsi per la mancata applicazione della legge, anche prima delle elezioni, potenzialmente poco dopo la convocazione dei comizi elettorali”.