Non si placano le polemiche intorno al concerto di Capodanno di Marco Mengoni. Concerto che, per ragioni di sicurezza, vedrà l’accesso nell’area Fiera solo di 20mila spettatori. I primi arrivati, che si presenteranno ai cancelli all’apertura, alle 18. Poi, non sarà possibile far entrare altre persone.
Modalità che è stata confermata dal sindaco dopo il vertici con il prefetto, la polizia locale e l’Ente Fiera sugli aspetti legati alla sicurezza e alla logistica. Altri 5mila entreranno nell’altro padiglione della Fiera dove si organizza la serata techno e trap.
Sicurezza che però, in questo modo, sempre ancora meno garantita. Perché se all’interno dell’area adibita al concerto entrerà solo il numero di spettatori prestabilito, cosa succederà a quanti, nella serata del 31, si ritroveranno in strada, dopo aver sperato invano di entrare?
Tra l’altro, con questa modalità saranno sicuramente penalizzati i turisti presenti a Cagliari per il Capodanno, che probabilmente resteranno esclusi dal concerto. E per loro, come per tutti coloro che non potranno assistere all’esibizione di Marco Mengoni, non è prevista una festa alternativa in piazza, aperta a tutti.
A Cagliari ci si avvicina al Capodanno tra le polemiche, dunque, fuori e dentro il Consiglio comunale.