Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari hanno proceduto al sequestro di 90 mila euro nell’ambito delle indagini sulla gestione di un prestito Covid. La coppia di coniugi titolari di un esercizio commerciale nel Medio Campidano è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di malversazione a danno dello Stato.
I coniugi avrebbero incassato un finanziamento di 98.500 euro garantito dallo Stato, finalizzato al sostegno della liquidità delle imprese in risposta alla crisi economica causata dall’emergenza Covid-19. Tuttavia, secondo le indagini, ben 90.000 euro di questo importo sarebbero stati dirottati verso operazioni di acquisto di titoli, in netto contrasto con le finalità previste dal provvedimento governativo.
Il Decreto Legge 08 aprile 2020 n. 23, noto come “Decreto Liquidità”, stabiliva chiaramente che tali finanziamenti erano destinati a imprese in crisi a causa della pandemia e dovevano essere utilizzati per scopi strettamente connessi al fabbisogno aziendale. Nel caso in questione, il prestito sembra essere stato dirottato verso operazioni speculative personali anziché per affrontare le sfide economiche causate dalla situazione sanitaria.
Il sequestro degli 90 mila euro è stato effettuato nel quadro delle funzioni di polizia economico-finanziaria, evidenziando l’impegno delle autorità nel contrastare eventuali abusi legati all’utilizzo dei finanziamenti pubblici. La vicenda mette in luce la necessità di una rigorosa vigilanza sulle risorse destinate a fronteggiare l’emergenza Covid-19 e sottolinea l’importanza di garantire che tali fondi siano impiegati nel rispetto delle normative vigenti e nell’interesse pubblico.