Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha rotto il silenzio in esclusiva per il TG1 in merito alle recenti inchieste condotte dalla Procura di Cagliari sulla compravendita di una sua proprietà. Solinas ha sottolineato “due aspetti chiave di questa indagine” che sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica e degli attori politici.
Il primo elemento che Solinas ha evidenziato è “il tempismo dell’indagine”, sottolineando che questa è stata “resa pubblica a soli quattro giorni dalla presentazione delle liste e durante la fase cruciale di selezione del candidato presidente unitario del centrodestra”.
Il secondo aspetto toccato dal presidente riguarda la presunta violazione del segreto istruttorio. Solinas denuncia che “atti che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio sono già in possesso dei media, giornali e televisioni, circolando liberamente”.
Solinas ha poi detto che, nonostante le indagini in corso, “si tratta di atti che, quando presentati nella loro verità, dimostreranno che il presidente della regione Sardegna non ha compiuto alcunché al di fuori dei limiti della legalità”. Ha ribadito di subire queste situazioni ripetutamente e ha descritto il contesto come un “teorema indimostrato e indimostrabile costruito pervicacemente dalla polizia giudiziaria”.