Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Gigi Riva, leggenda del calcio italiano. Il campione, noto con il soprannome di “Rombo di Tuono” è deceduto all’età di 79 anni dopo un ricovero presso l’ospedale Brotzu di Cagliari, dove era stato portato a seguito di un infarto avvenuto nella sua abitazione domenica scorsa.
Gigi Riva, uno degli attaccanti più prolifici e iconici nella storia del calcio italiano, si trovava nel reparto di Cardiologia, e le prime notizie sulle sue condizioni facevano ben sperare. Tuttavia, durante la giornata di oggi, si era diffusa l’ipotesi di un possibile intervento al cuore.
Nel pomeriggio, un bollettino medico ufficiale è stato diramato, rassicurante quanto possibile: “Il paziente è sereno e le sue condizioni generali sono stabili. Attualmente è sotto sorveglianza del personale sanitario e accudito dai famigliari. Nei prossimi giorni si proseguirà con gli accertamenti clinici del caso.” Purtroppo, la situazione ha preso una svolta tragica, lasciando il mondo dello sport senza una delle sue figure più iconiche.
Gigi Riva ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano. Con la maglia della Nazionale, ha segnato 35 gol in 42 partite, un record che ha resistito per decenni. La sua carriera con il Cagliari è stata altrettanto straordinaria, vincendo uno scudetto nel 1970. La passione, la dedizione e la forza con cui giocava gli hanno guadagnato il rispetto di tutto il mondo del calcio.
Oggi, il calcio piange la perdita di un’icona, ma la memoria di Gigi Riva vivrà eternamente nei cuori degli appassionati e nell’eredità di successi che ha lasciato dietro di sé.