A Cagliari, un aumento delle tensioni è stato avvertito nel cuore della città, dove recentemente si è verificato un nuovo episodio di violenza sabato sera. Questo incidente, descritto da alcuni testimoni come un confronto tra gruppi rivali, ha culminato in un ferimento con coltello in Piazza Matteotti.
Emanuele Frongia, leader della Fipe Confcommercio Sud Sardegna, esprime una profonda preoccupazione: “Come rappresentante dei commercianti e dei ristoratori, voglio rivolgere un forte appello alle autorità. La sicurezza nel centro storico è diventata una questione urgente. Gli eventi di questo weekend, che si sono svolti davanti ai nostri esercizi commerciali e abitazioni, minacciano la tranquillità del nostro quartiere, la sicurezza dei nostri dipendenti e, di conseguenza, l’attrattività del nostro spazio urbano. È impensabile assistere a risse e regolamenti di conti con armi bianche nelle nostre strade. Chiediamo un incremento dei controlli di sicurezza.”
Frongia fa riferimento anche a un recente attacco contro due lavoratori di un bar in Piazza Yenne, sottolineando la gravità di tali episodi di violenza in una città turistica come Cagliari: “Pochi mesi fa, due impiegati di un bar sono stati brutalmente attaccati. Questi atti di violenza sono totalmente inaccettabili in una città che punta sul turismo.”
Sul fronte politico, Alessandra Todde, candidata del centrosinistra per le prossime elezioni regionali, critica aspramente la situazione attuale della città: “Cagliari è intrappolata in una spirale di problemi irrisolti e nuove complessità. La città soffre a causa di cantieri inattivi, progetti incompleti, e una viabilità ristretta che paralizza sia i residenti sia il settore produttivo. Questo ha portato a un declino nella pulizia e nella sicurezza, risultando in una gestione comunale inefficace e travagliata. I cittadini esprimono la loro frustrazione e rabbia, e chi nega questi problemi lo fa solo per ragioni propagandistiche.”