Dopo la moria di uccelli a Selargius, l’Asl di Cagliari ha emesso un verdetto rassicurante: non vi è alcun pericolo per l’uomo. La moria ha scatenato preoccupazioni nel comune, ma le autorità sanitarie hanno chiarito che non vi sono segni di patologie gravi come l’Influenza aviaria o la Febbre del Nilo.
Gli esami di laboratorio condotti dall’IZS hanno individuato il microrganismo responsabile: la Salmonella enterica sub. Enterica, sierotipo “Hessarek”. Questo tipo di batterio rappresenta un rischio limitato per l’uomo, anche se in passato ha causato fenomeni simili sia in Italia che all’estero.
Il ceppo S. Hessarek è stato segnalato per la prima volta in Iran nel 1953, colpendo principalmente i corvi. Successivamente, ha fatto la sua comparsa in Europa nel 1977, con gli storni come principale bersaglio. La sua presenza è stata confermata in diverse regioni italiane negli anni successivi, segnalando focolai isolati.
Nonostante il basso rischio di infezione per l’uomo, le autorità consigliano di evitare i contatti con le carcasse di animali morti. In caso di avvistamento, è consigliabile segnalare immediatamente la situazione al Servizio veterinario dell’ASL o alla Polizia locale dei Comuni interessati. La prontezza nell’affrontare questi casi è fondamentale per garantire la sicurezza pubblica e la salute degli animali.