La Sardegna si trova di fronte a una preoccupante scarsità di elicotteri antincendio per la stagione estiva: dei 14 velivoli richiesti dalla Regione, soltanto 5 saranno operativi. La situazione emerge dopo l’apertura delle buste per la nuova gara, avvenuta il 19 marzo a Cagliari, che ha visto l’aggiudicazione di solo due lotti su cinque previsti per il triennio 2024-2026. La società “E+S Air” di Salerno si è aggiudicata il lotto per tre elicotteri, mentre “Eliossola”, del Piemonte, fornirà due mezzi. Gli altri tre lotti non hanno trovato offerte, lasciando mezza Sardegna senza adeguata copertura aerea per la lotta agli incendi boschivi.
La complessità nella gestione delle gare e l’evidente divario tra le aspettative della Regione e le offerte pervenute segnalano un profondo disservizio nel sistema di prevenzione e gestione degli incendi. La difficoltà nel reperire adeguate risorse aeree si è aggravata con il fallimento di una procedura da 10,5 milioni di euro per il noleggio di un Erickson S-64 Air Crane, evidenziando una problematica di fondo nelle procedure di gara.
Un altro aspetto critico riguarda le piazzole di atterraggio: senza le certificazioni ENAC, sono permessi solamente 50 decolli e atterraggi annui per ogni base, un numero insufficiente per far fronte alle emergenze stagionali. Tale limitazione incide notevolmente sulla capacità di intervento rapido e efficace nelle zone a rischio incendi.
La discrepanza tra la disponibilità finanziaria e le richieste del mercato, insieme alla mancanza di certificazioni per le piazzole, mette in luce una situazione allarmante per la sicurezza del territorio. La Regione ha tentato di adeguarsi, riducendo il numero di velivoli per lotto, ma ciò non ha sortito gli effetti sperati, sfociando in un conflitto tra le direzioni del Corpo forestale e della Centrale regionale di committenza (Crc).
Riccardo Porcu, direttore generale della Crc, sottolinea la separazione dei ruoli e delle responsabilità nell’organizzazione delle gare, attribuendo al Corpo forestale la definizione dei requisiti tecnici e delle basi d’asta. Questa dinamica evidenzia la necessità di una maggiore collaborazione e coordinamento tra le entità coinvolte per garantire una risposta adeguata alle emergenze antincendio.