In un gesto di chiara volontà politica e di partecipazione civica, Seui ha espresso il desiderio di appartenere alla provincia dell’Ogliastra, stando ai risultati di un recente referendum consultivo. Con un’affluenza che ha superato le precedenti elezioni regionali, questo processo decisionale segna un momento cruciale per la comunità di Seui, evidenziando la loro determinazione nel definire il proprio futuro amministrativo e territoriale.
Il referendum, che ha visto una partecipazione di 634 votanti su un totale di 1017 elettori aventi diritto (esclusi quelli residenti all’estero), ha avuto luogo in un contesto di incertezza normativa e amministrativa. La provincia dell’Ogliastra, per quanto esista formalmente, non è ancora pienamente operativa, e la delibera regionale che ridisegnava il quadro delle province sarde è attualmente sospesa, in attesa di una decisione da parte della Corte costituzionale.
La scheda elettorale poneva un quesito semplice ma di grande impatto: la preferenza tra l’inclusione nel territorio della città metropolitana di Cagliari o nell’Ogliastra. Nonostante la posizione geografica e le difficoltà logistiche legate all’integrazione con Cagliari, i cittadini di Seui hanno mostrato una chiara preferenza per l’Ogliastra, una scelta che riflette non solo considerazioni territoriali ma anche legami storici, culturali e sociali.
La decisione di indire il referendum è stata presa con una delibera comunale approvata all’unanimità, sottolineando la promessa fatta dalla politica locale di coinvolgere i cittadini nelle decisioni importanti che riguardano il territorio. Il sindaco Fabio Moi ha espresso soddisfazione per l’alta partecipazione, riconoscendo l’importanza di offrire ai cittadini la possibilità di esprimersi su questioni di rilevante impatto comunitario.
L’opzione per l’Ogliastra non è priva di sfide, considerando le difficoltà infrastrutturali e le distanze dai principali servizi situati in altre province. Tuttavia, la scelta sembra rispecchiare una consapevolezza profonda delle proprie esigenze e della volontà di superare gli ostacoli in favore di un futuro che meglio rappresenta l’identità e le aspettative della comunità di Seui.
In attesa della decisione della Corte costituzionale, il cammino di Seui verso l’integrazione nell’Ogliastra rimane incerto ma carico di speranza e di una forte volontà di autodeterminazione. Questo episodio di partecipazione attiva e di impegno civico rappresenta un esempio illuminante del desiderio delle comunità locali di avere voce in capitolo nel disegnare il proprio futuro, superando divisioni amministrative e complicazioni burocratiche per rafforzare legami territoriali e identitari.