Dopo mesi di indagini, la procura ha formulato richiesta di giudizio immediato per Ilaria Gaviano, 39 anni, e Ciprian Baiceanu, 46 anni, implicati nella morte dell’imprenditore 75enne Mario Mulas. L’accusa, formulata dalla pm Rita Cariello, li vede responsabili del decesso del signor Mulas, causato da un reato di rapina aggravata. La decisione del gip è attesa nei prossimi giorni, momento in cui verranno ufficializzate le date del processo.
Il tragico evento si è consumato lo scorso ottobre, quando i due indagati hanno sottratto a Mulas le chiavi del suo furgone e del Fiat Doblò, all’interno del quale si trovavano beni di notevole valore, tra cui denaro contante, assegni, documenti personali e strumenti bancari. Secondo le indagini, è stata la Gaviano a intrappolare l’anziano nel proprio appartamento, sottraendogli anche il cellulare, e privandolo di ogni possibilità di chiedere aiuto.
La Gaviano si trova inoltre ad affrontare accuse aggiuntive per l’utilizzo indebito della carta bancaria della vittima, con cui ha effettuato pagamenti in una tabaccheria. Entrambi gli imputati, attualmente detenuti a Uta, sono rappresentati legalmente da Carlo Demurtas per la Gaviano e Carlo Amat per Baiceanu, i quali ora attendono la comunicazione ufficiale del gip per prepararsi al confronto in tribunale.
I familiari di Mario Mulas, rappresentati dall’avvocato Luca Sannio, hanno annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile, cercando giustizia per la tragica perdita subita. Il caso ha scosso la comunità locale, evidenziando la gravità del crimine e l’importanza della sicurezza personale e patrimoniale.