La Guardia di Finanza di Sassari ha eseguito stamattina 5 misure cautelari su disposizione del tribunale locale, nell’ambito di un’indagine relativa a una procedura pubblica per l’affidamento di apparecchiature biomedicali bandita nel 2020 dall’Aou sassarese.
L’indagine riguarda presunte irregolarità nel procedimento di scelta del contraente, con l’accusa di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”. Tra gli arrestati figurano un dirigente medico, presidente della commissione giudicatrice, e un amministratore di un’impresa di Cagliari.
L’imprenditore del capoluogo, insieme a un collega, amministratore delle società vincitrici dei lotti banditi, ha ricevuto il divieto di contatti con la Pubblica Amministrazione. Un altro medico coinvolto è stato sospeso dalla professione, così come l’ingegnere clinico che aveva partecipato alla procedura di gara.
Secondo le accuse, vi sarebbero state condotte volte a condizionare il procedimento di gara e le modalità di scelta del contraente attraverso collusioni e altri mezzi fraudolenti, al fine di stabilire i requisiti tecnici dei lotti da aggiudicare.