Nei prossimi 10 anni la Sardegna perderà 111mila potenziali lavoratori a causa del calo demografico. E’ quanto stima la Cgia di Mestre elaborando i dati e le proiezioni Istat. Un fenomeno che riguarda tutta Italia, dove nel 2034 si prevede ci saranno 3 milioni di residenti in meno in età compresa tra 15 e 64 anni.
Nell’Isola il calo in questa fascia di età si stima sarà superiore al 14%, dato peggiore soltanto a quello della Basilicata.
In Sardegna si passerà dagli attuali 783.333 residenti tra 15 e 64 anni ai meno di 672.334 che si stima si avranno nel 2034. Con una perdita stimata di 10.999 potenziali lavoratori. Dati che, sostengono gli analisti della Cgia di Mestre, difficilmente saranno recuperati dagli ingressi di stranieri.
A livello provinciale, ben tre territori sardi (Nuovo, Sud Sardegna e Oristano), sono tra le 8 province italiane con il calo percentuale maggiore. Ma anche Cagliari sconterà una perdita importante, di oltre 34mila persone in età lavorativa, con un decremento di oltre 12 punti e mezzo percentuali.