L’estate della grande sete in Sardegna, tra campi di grano aridi e case al mare senza acqua

La siccità minaccia l'economia agricola e turistica dell'Isola, con raccolti dimezzati e pesanti restrizioni idriche

La Sardegna affronterà un’estate particolarmente difficile a causa della prolungata siccità che sta mettendo in ginocchio tanto l’agricoltura quanto il turismo. I campi di grano, in particolare, stanno soffrendo le conseguenze più gravi, con prospettive di raccolti drasticamente ridotti.

Campi di grano in sofferenza

Nel Medio e Basso Campidano e nella Trexenta, aree note per la loro produzione di cereali, i coltivatori stanno già facendo i conti con una stagione in perdita. L’assenza di piogge per mesi ha compromesso gravemente la crescita del grano, e le mietitrebbiatrici, che inizieranno il raccolto nelle prossime settimane, prevedono un rendimento più che dimezzato rispetto agli anni precedenti. Questa situazione rappresenta l’ennesimo colpo per un settore già messo alla prova da condizioni climatiche sempre più instabili.

Case al mare e crisi idrica

Ma la crisi non si limita ai campi. Le case al mare di località turistiche come la Baronia e l’Ogliastra sono anch’esse vittime della siccità. Le risorse idriche, garantite dai bacini solo fino ai primi di agosto, sono insufficienti per coprire l’intera stagione estiva. Restrizioni idriche severe sono previste, tanto che alcuni imprenditori stanno considerando l’installazione di dissalatori per trasformare l’acqua marina in potabile e evitare di chiudere i rubinetti.

Segnali di allarme rosso

L’allarme siccità è evidente a Tertenia, nella Marina di Sarrala, dove nelle case arriva già acqua salata, un chiaro segnale della gravità della situazione. Questa crisi idrica non solo minaccia il benessere quotidiano dei residenti e dei turisti, ma mette anche a rischio l’intera economia locale, basata su agricoltura e turismo.

Misure e soluzioni urgenti

Le autorità regionali e locali devono affrontare con urgenza questa crisi, adottando misure a breve e lungo termine per garantire la sicurezza idrica. Investimenti in infrastrutture idriche, come bacini e reti di distribuzione efficienti, insieme a soluzioni innovative come i dissalatori, sono cruciali per mitigare gli effetti della siccità. Inoltre, è fondamentale promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche, educando la popolazione sull’importanza del risparmio idrico e incentivando l’uso di tecnologie per il recupero e il riutilizzo dell’acqua.

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