Ieri mattina, a Siniscola, Giovanni Bomboi è stato sorpreso ad irrigare il suo terreno in violazione dell’ordinanza comunale che vieta l’uso dell’acqua per fini non domestici. A multarlo sono stati i dipendenti del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale. Questa mattina, in preda alla rabbia, Bomboi si è recato nella sede dell’ente e ha sparato diversi colpi con una pistola.
L’episodio, fortunatamente, non ha causato feriti. Giovanni Bomboi, 40 anni, agricoltore e consigliere comunale di Siniscola, è ora in fuga. A seguito di una settimana di siccità, il sindaco Gian Luigi Farris ha emesso un provvedimento che vieta l’uso dell’acqua per scopi extradomestici, incluso l’irrigazione di orti privati e il lavaggio di automezzi.
Nonostante il divieto, Bomboi ha continuato ad irrigare il suo terreno, attirando l’attenzione degli uomini del consorzio che hanno applicato l’ordinanza. Dopo una notte di riflessione, questa mattina Bomboi ha deciso di vendicarsi recandosi armato nella sede del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.
Ha estratto la pistola e sparato diversi colpi, due dei quali hanno colpito dei furgoni parcheggiati, senza ferire nessuno. I dipendenti, messi in pericolo, si sono subito messi al riparo e hanno allertato le forze dell’ordine.