Un agente della polizia ferroviaria si è distinto per il suo coraggio e la sua preparazione salvando la vita di una giovane ventenne colta da malore. Giovanni Melis, 57 anni, ha eseguito con successo le manovre di rianimazione prima dell’arrivo dei soccorsi.
Il 22 maggio, presso la stazione ferroviaria di Cagliari, una giovane donna è svenuta nel bar accanto ai tabelloni e alle rotaie. Giovanni Melis, in servizio alla polizia ferroviaria, è intervenuto immediatamente. L’agente, addestrato alle manovre di primo soccorso, ha subito allontanato i presenti e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco alla giovane, che era cianotica e priva di battito cardiaco. Melis ha anche sollecitato i colleghi a chiamare un’ambulanza munita di defibrillatore.
Il successo dell’intervento di Giovanni Melis è stato celebrato pubblicamente anche sulla pagina Facebook “Agente Lisa”, il profilo friendly della polizia di Stato. Luigi Cadeddu, medico formatore e responsabile della Hsf, ha espresso grande soddisfazione per l’operato di Melis. “Un risultato esaltante, ogni vita salvata non ha prezzo. Con la mia realtà abbiamo già formato gratuitamente 400 poliziotti e 700 soldati della Brigata Sassari”, ha dichiarato Cadeddu. L’istruttore ha inoltre sottolineato l’importanza di una formazione adeguata nel primo soccorso, fondamentale per intervenire correttamente in situazioni di emergenza.
Grazie all’intervento tempestivo e professionale di Giovanni Melis, la giovane donna si è ripresa dopo diverse compressioni cardiache e ha iniziato a respirare autonomamente. L’ambulanza, giunta poco dopo, ha trasportato la ragazza in ospedale, dove le sue condizioni sono migliorate significativamente. La prontezza e la preparazione di Melis si sono rivelate decisive per salvare la vita della giovane.
Luigi Cadeddu ha rimarcato l’importanza di una formazione adeguata nel primo soccorso, sottolineando come lo strumento del defibrillatore sia facile da usare ma richieda competenza nelle manovre necessarie.