La Sardegna sta vivendo una vera e propria ecatombe di motociclisti. Dall’inizio dell’anno, il numero delle vittime su due ruote ha già raggiunto le 22 unità, un dato allarmante se si considera che durante l’intero 2023 i decessi sono stati 29 e 25 l’anno precedente. Michele Vacca, vicepresidente nazionale dell’associazione motociclisti incolumi, ha sottolineato la gravità della situazione.
Incidenti recenti
L’incidente più recente è avvenuto ad Alà dei Sardi, seguito da una tragedia a Paulilatino. Il 30 giugno a Cagliari, un uomo di 64 anni ha perso la vita in uno scontro tra il suo scooter e un’auto sulla strada provinciale 93. La macchina avrebbe invaso la corsia opposta, colpendo la moto e causando la morte immediata del motociclista.
Altri episodi tragici
Tre settimane fa, un 32enne di Bonorva è morto lungo la statale 195 a Cagliari. Viaggiava su una Honda Cb 650 che ha tamponato un autocarro, provocando un violento impatto che ha fatto prendere fuoco alla moto e ha avvolto il centauro nelle fiamme. Lo stesso giorno, sulla strada provinciale 83 a Fluminimaggiore, un 29enne di Terralba ha perso il controllo della moto in curva, schiantandosi contro il guard-rail.
Incidenti mortali e cause varie
A metà giugno, un turista residente a Milano si è scontrato con un cervo mentre era a bordo di uno scooter a Is Molas, vicino a Pula. Il cervo gli ha tagliato la strada, provocando l’incidente. Inoltre, il 25 maggio a Bottidda, sulla strada provinciale 10M, due motociclisti, marito e moglie, sono rimasti coinvolti in un incidente mortale: il marito è morto sul colpo e la moglie nei giorni successivi in ospedale.