La morte di Matteo Usai, 55 anni di Giba, ha sollevato sospetti di violenza che potrebbero essere all’origine del decesso. Usai è scomparso sabato scorso dopo meno di venti giorni di degenza in ospedale.
Il pubblico ministero di turno, Nicola Giua Marassi, ha immediatamente disposto il sequestro della salma non appena appresa la notizia della morte. Nelle prossime ore, un medico legale potrebbe essere incaricato di eseguire l’autopsia per accertare le cause del decesso. L’ipotesi investigativa attualmente è quella di omicidio preterintenzionale.
I funerali di Matteo Usai, previsti per ieri alle 17 presso la chiesa di San Pietro Apostolo a Giba, sono stati sospesi su ordine della Procura. I familiari avevano già predisposto i manifesti funebri, ma l’intervento della Procura ha bloccato la salma nella camera mortuaria dell’ospedale per consentire gli accertamenti tecnici necessari nei prossimi giorni.