La sanità sarda ha ricevuto il via libera per l’impiego di medici a gettone, con l’obiettivo di risolvere le criticità nei pronto soccorso e migliorare il servizio sanitario. In seguito a interlocuzioni tra Ares, i direttori generali delle aziende sanitarie e l’assessorato, le incomprensioni emerse sulle modalità di proroga dei medici gettonisti sono state risolte.
L’assessore della Sanità Bartolazzi ha facilitato il dialogo tra le strutture sanitarie, garantendo la continuazione del servizio. Bartolazzi ha chiarito che il servizio non è mai stato sospeso, ma ha riconosciuto possibili difficoltà tecnico-amministrative, convocando i referenti dell’assessorato e di Ares per superare le complessità che potevano portare a una sospensione nei pronto soccorso.
Ieri, Bartolazzi ha incontrato i rettori e rappresentanti del mondo universitario medico sardo. Domani mattina incontrerà i sindacati dei medici di medicina generale, parteciperà alla commissione bilancio in consiglio e venerdì mattina visiterà gli ospedali di Ozieri e Alghero.
L’assessore ha anche espresso la disponibilità a recarsi in Gallura, dove è già stata convocata una riunione in collaborazione con il sindaco di Tempio, Gianni Addis. L’obiettivo è rappresentare le proposte di soluzione già in campo per affrontare i problemi che negli ultimi cinque anni sono diventati drammatici. Bartolazzi ha avvertito: “Se anziché provare a collaborare si vuole cercare lo scontro a prescindere, a rimetterci saranno soprattutto i pazienti.”