La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha lanciato dure critiche nei confronti di Abbanoa, l’ente gestore del servizio idrico dell’isola, sottolineando la mancanza di controllo e trasparenza nella gestione della società.
La denuncia della presidente
“Non è possibile avere un comitato di controllo analogo che non controlla un accidente, che non dà indirizzi, che non si esprime. E questo è quello che è successo nel tempo,” ha dichiarato ieri Alessandra Todde in un video. Oggi, durante la riunione della Giunta, ha ribadito il suo punto di vista, mettendo nuovamente Abbanoa sotto accusa.
La scoperta dei danni
Durante l’assemblea dei soci, composta da Comuni e Regione, tenutasi ieri, è emerso che ci sono 150 milioni di euro di danni reali accertati dalla Guardia di Finanza. “Il comitato di controllo analogo non era neanche a conoscenza di questi danni,” ha aggiunto Todde. “Queste situazioni ci fanno capire che è necessario un cambiamento, soprattutto in termini di trasparenza nella gestione.”
Verso una gestione pubblica
La presidente Todde ha sottolineato che “Abbanoa è stata gestita come una società privata con interessi a volte poco trasparenti.” Ha espresso il desiderio di riportare Abbanoa a una gestione pubblica, dove i soci, ovvero la Regione e i Comuni, possano esprimere gli indirizzi e assicurarsi che i benefici derivanti dalla gestione siano per la comunità, e non per interessi privati.