Una folla commossa ha riempito la chiesa di Sant’Elia a Cagliari per dare l’ultimo saluto a Tziu Lai, il grande giornalista sempre dalla parte degli ultimi. Tra i presenti, oltre ai “potenti”, c’erano anche molte persone comuni, tutti uniti per omaggiare Antonello.
Presenze illustri e gente comune
Tra le bancate, si sono distinti il sindaco di Cagliari, la presidente della Regione, vari consiglieri comunali e regionali, e alcune persone rese famose dai servizi di Antonello, come “Motoretta”. Lo sguardo basso e gli occhi gonfi di lacrime caratterizzavano il volto dei presenti durante le esequie, celebrate da monsignor Ottavio Utzeri.
Commozione tra i colleghi
Accanto ai parenti, molti colleghi giornalisti, visibilmente provati e commossi, hanno partecipato al rito. Hanno sempre riconosciuto l’alta valenza sociale dei servizi di Antonello, che con il suo lavoro ha dato voce a chi spesso non ne aveva.
L’ultimo saluto
Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita della bara di Tziu Lai dalla chiesa. Davanti a lui, l’immensità del Golfo degli Angeli, e accanto, l’amore delle tante persone che lo hanno apprezzato e voluto bene fino all’ultimo giorno. “Ciao Antonello, megafono dei cagliaritani bisognosi,” è stato il saluto affettuoso che ha concluso la cerimonia.