Papa Francesco ha accolto oggi in udienza privata Beniamino Zuncheddu, il pastore sardo di Burcei che ha vissuto un vero e proprio calvario giudiziario. Zuncheddu è stato incarcerato per 33 anni con l’accusa di un triplice omicidio, avvenuto nel 1991, ma è stato assolto lo scorso gennaio, dopo una lunga battaglia legale che ha dimostrato la sua innocenza.
L’incontro si è svolto nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, un ambiente riservato dove Papa Francesco ha potuto ascoltare la toccante storia di Zuncheddu. In segno di gratitudine e testimonianza del suo difficile percorso, Zuncheddu ha donato al pontefice il libro “Io sono innocente”, che narra nel dettaglio la sua odissea giudiziaria.
La notizia dell’udienza è stata riportata da Vatican News, che ha sottolineato l’importanza di questo incontro per Zuncheddu, un uomo che ha lottato per la propria libertà e che ora, finalmente, può raccontare la sua verità.