Uno scenario preoccupante si sta delineando sul Monte Ortobene, dove la vegetazione sta progressivamente cambiando colore a causa di un fenomeno di “disseccamento”. Per capire le cause di questo fenomeno, l’Università di Sassari ha avviato uno studio approfondito, utilizzando droni per monitorare dall’alto la vasta area colpita, che si estende per centinaia di migliaia di ettari.
Antonio Deidda e Andrea Brandano, ricercatori dell’ateneo sassarese, hanno spiegato al Tg di Videolina che il fenomeno, inizialmente limitato alla costa, si sta ora estendendo verso l’interno dell’isola, colpendo principalmente i lecci, ma non solo. La natura e le cause del disseccamento restano ancora incerte, con molteplici ipotesi in gioco.
Tra le possibili cause ci sono la siccità, un fungo “killer”, e gli effetti del cambiamento climatico. Gli esperti non escludono che un mix di questi fattori stia contribuendo al progressivo deterioramento del territorio, causando alterazioni significative nella vegetazione.